Principale cittadina della Marsica, sulle rive del lago Fucino fino alla metà dell’ottocento, colpito da un terribile terremoto nel 1915.
Trend popolazione dal 1861
Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Avezzano.
Andamento demografico | Piramide delle età | Censimenti popolazione |
Età scolastica | Struttura popolazione | Cittadini stranieri |
Altri dati
Codice Istat: 066006
Classificazione rischi sismici: 1
Popolazione: 40 776
Densità per Kmq: 391,78
Abitanti: avezzanesi
Altitudine s.l.m.: m. 695
Superficie: 104,08 Kmq
Cenni storici
Santo Patrono: San Bartolomeo apostolo Madonna di Pietraquaria
Festa patronale: 26 e 27 aprile
Avezzano festeggia il 26 e 27 aprile, come Santa Patrona della città, la Madonna di Pietracquaria, cosiddetta dal castello omonimo, dove secondo la tradizione, si praticava un culto antichissimo ad
una sacra icona raffigurante, almeno stando alla copia attuale, il tipo della Eleousa che stringe teneramente tra le braccia il Figlio. (cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume I, pag. 57)
Etimologia del nome: il nome altomedievale di Avez(z)ano era il risultato della presenza in loco di un fundus Avidianus, una grande proprietà agricola con relativa villa romana appartenuta ad una delle famiglie più in vista nel municipio albense. (fonte, molto documentata)
Frazioni
Borgo Via Nuova, Case Incile, Castelnuovo, Faenza, Macerino Vecchio, Madonna Pietracquaria, Maiorana, Olmetto, Pozzone
Link del comune
Economia
Turismo, agricoltura, artigianato
Da vedere e conoscere
Vedi sito istituzionale
Castelli
Castello Orsini – Colonna
Il castello Orsini-Colonna, monumento nazionale e simbolo di Avezzano, sorge in pieno centro cittadino, in piazza Castello.
La struttura ha pianta quadrangolare e il suo carattere difensivo è ancora ben leggibile negli angoli rinforzati da quattro torrioni circolari muniti di bocche da fuoco. Due sono gli accessi alla struttura: il primo, ad arco acuto, venne realizzato contestualmente alla rocca degli Orsini (1490); il secondo accesso, realizzato nel 1565 dai Colonna, è decorato da bugne a punta di diamante, sormontate da un architrave scolpito a bassorilievo con due orsi rampanti (simbolo della famiglia Orsini) che offrono rose rivolti verso lo stemma della famiglia Colonna, posto al centro. (fonte)
Il maniero venne progettato con ogni probabilità dall’ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini, in quegli anni al servizio degli Orsini.
Il castello rimase in mano alla famiglia Colonna fino all’abolizione dei feudi del 1806. In questo periodo risultava molto utilizzato il teatro del castello, con probabile ingresso laterale nel fossato che i signori Colonna, generosi nei secoli con gli avezzanesi, concedevano ai cittadini. Il viaggiatore ed artista inglese Edward Lear nel suo diario di viaggio, intitolato Illustrated Excursions in Italy, pubblicato a Londra nel 1846, riportò un disegno del maniero corredando così i testi dell’opera che riportavano i resoconti dei suoi viaggi in Abruzzo affrontati tra il luglio del 1843 e l’ottobre del 1844. (fonte)
L’interno del castello è andato in gran parte distrutto dal terremoto del 1915. All’inizio del Novecento era ancora possibile ammirare il piano superiore, creato a suo tempo dai Colonna. Oggi si ha un piano terra e un piano rialzato, che ospita il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Avezzano. (fonte)
Altri link: mondimedievali…./avezzano comune.avezzano.aq.it/il-castrum-avezzani/ video