Sulmona è il principale centro della valle Peligna, noto per la secolare produzione dei confetti.
Trend popolazione dal 1861
Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Sulmona.
 Andamento demografico |
 Piramide delle età |
 Censimenti popolazione |
 Età scolastica |
 Struttura popolazione |
 Cittadini stranieri |
Altri dati
Codice Istat: 066098
Classificazione rischi sismici: 1
Popolazione: 22 388
Densità per Kmq: 386,47
Abitanti: sulmonesi
Altitudine s.l.m.: m. 405
Superficie: 57,93 Kmq
Cenni storici
Santo Patrono: San Panfilo di Sulmona
Festa patronale: 28 aprile
Sulmona vanta di conservare le reliquie di San Panfilo nella cripta della cattedrale a Lui dedicata, ma la leggenda di traslazione che, sarebbe avvenuta la notte seguente la morte [anno 823] (cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume III, pag. 323)
Etimologia del nome: Gli antichi scrittori, tra i quali Ovidio e Silio Italico, concordano sulla remota origine di Sulmona, ricollegabile alla distruzione di Troia. Il nome della città deriverebbe infatti da Solimo (Σωλυμος in greco antico), uno dei compagni di Enea. Le prime notizie storiche, però, ci giungono da Tito Livio che cita l’oppidum italico e narra come la città, nonostante le battaglie perse del Trasimeno e di Canne, rimase fedele a Roma chiudendo le proprie porte ad Annibale. (fonte)
Frazioni
Acqua Santa, Albanese, Badia-Bagnaturo, Banchette, Case Bruciate, Case Lomini, Case Panetto, Case Susi Primo, Case Susi Secondo, Casino Corvi, Faiella, Fonte d’Amore, Marane, Santa Lucia, Torrone, Tratturo Primo, Tratturo Secondo, Vallecorvo, Zappannotte.
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Economia
Turismo, agricoltura, artigianato
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